Le Cause del Cancro

La Ghiandola Pineale è Nemica Naturale del Cancro

Al momento, la Cina è il Paese con il più alto numero di casi (e di decessi) legati al cancro. Ci sono stati molti casi documentati in cui un medico o un oncologo ha detto al paziente che aveva una certa particolare malattia e in seguito a ciò il paziente sviluppava spontaneamente sintomi corrispondenti osservabili proprio ondansetron farmacia on line acquistare di quella malattia, dando luogo persino a lesioni cutanee, verruche o tumori. Le attuali conoscenze e la revisione critica di migliaia di casi trattati in tutto il mondo giustificano questo atteggiamento conservativo. Lossigeno è spesso definito come il peggior nemico di una cellula tumorale, e una varietà di modi e mezzi per aumentare il contenuto di ossigeno del corpo, sono stati sviluppati nel corso dei decenni, in tutto il mondo. Si tratta di un parametro fisiologico fondamentale poiché caratterizza lo stato di salute e la sua alterazione rappresenta uno dei primi segni di uno stato patologico grave. Trascorrerà ancora un secolo prima che la scoperta dell'anestesia da parte di Horace Wells e William Green Morton, dell'antisepsi con gli studi di Ignaz Philipp Semmelweis e Joseph Lister, l'individuazione da parte di Rudolf Virchow della cellula come unità fondamentale dell'organismo (e quindi il sostituirsi della teoria cellulare della malattia al posto della teoria umorale ippocratica), contribuiranno alla nascita della Chirurgia Moderna.

Comunque l'intervento di Halsted rappresentò un dogma chirurgico per oltre 50 anni e cominciò a essere messo in discussione solo intorno alla metà del XX secolo. Ancora nel XVIII secolo rimane in auge la teoria galenica di derivazione ippocratica che vuole la malattia cancerosa come legata al ristagno e alla coagulazione dei fluidi nell'organo, causa locale o al disordine generale dei fluidi corporei causa sistemica. In realtà Halsted e Willie Meyer, che contemporaneamente e autonomamente giungono ad analoghe conclusioni, riprendono concetti antichi di radicalità ma possono supportarli con le conoscenze dell'epoca sulla storia naturale della malattia che individua nel cancro della mammella una malattia locale che soltanto in un secondo tempo diventa generale, diffondendosi per via linfatica alle ghiandole ascellari e quindi a tutto l'organismo. Nell'arco della tormentata storia della mastectomia questi risultati apparivano straordinari e contribuirono alla diffusione planetaria di questa tecnica. Nel senso che alcuni chirurghi come J.A.Urban, ritenendolo insufficiente, proposero di allargare la dissezione ascellare anche ai linfonodi situati lungo l'arteria mammaria interna posta nella gabbia toracica a ridosso della pleura che Dahl-Iverson e Tobiassen nel 1969 estesero ulteriormente ai linfonodi della regione sopraclavicolare per arrivare a Prudente che nel 1949 associava leukeran farmacia on line a buon mercato alla mastectomia addirittura l'amputazione dell'arto superiore omolaterale.

Uno dei più grandi chirurghi del XIX secolo, sir James Paget (1814-1899) professore di Chirurgia al St. Peraltro un tumore così avanzato di regola ha una prognosi infausta e ciò spiega perché molti chirurghi ritenevano l'intervento inutile. Ma lo stesso autore ebbe modo di sottolineare che l'elevata percentuale di prognosi infauste sollevava alcuni dubbi che richiedevano ulteriori approfondimenti. Anche in campo senologico, ove comunque la prognosi del cancro rimarrà infausta continuando ad alimentare il generale pessimismo. Nellattuale ricerca cè, tuttavia, più di un segnale positivo che tiene conto di questo percorso per ogni malattia, dalla nevrosi dorgano di Deutsch (1922) agli stati di emergenza di Cannon (1934), per giungere fino alla teoria generale dei sistemi di G. Bateson, ai sistemi autopoietici di Maturana e Varela (1982) fino ad arrivare allinterazione tra s.n.c. Laura Cavestri del Sole 24 ORE ci anticipa in diretta alcuni dei contenuti del nuovo numero dell'inserto quotidiano del Sole 24 ORE dedicato alle conseguenze della Brexit, "L'estate dell'incertezza", che in questo primo giorno di luglio è dedicato alle conseguenze che potrà avere sull'economia reale a decisione dei cittadini del Regno Unito. Solo quando non era più in pericolo di vita, si è resa conto di avere le mammelle di due dimensioni differenti, tanto che i medici le hanno consigliato di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica, così da riappropriarsi nuovamente del suo corpo.

Il nido caldo e delle dipendenze affettive del Cancro non è il progetto evolutivo né il fine ultimo del segno, come la solitudine esasperata e la cinica freddezza nel perseguire solo i propri fini e realizzare le ambizioni sociali, non lo è del Capricorno; il punto è che se questi due estremi non evolvono e maturano in modo corretto, prendono delle distorsioni, estremizzandosi in un solo versante. I soggetti sono quindi stati divisi in due gruppi. Esse possono non essere presenti nel momento del trattamento chirurgico della neoplasia e, anche in caso affermativo, il loro numero e la loro entità sono difficilmente valutabili. È noto, peraltro, il caso di Frances Fanny Burney la scrittrice inglese che nel 1811 fu operata a Parigi senza anestesia e visse per altri 29 anni. In quegli anni si andava affermando con sempre più vigore l'esigenza di tutelare, rispetto agli scempi perpetrati nel passato, l'integrità fisica della donna, così importante sotto l'aspetto della sua femminilità e di conseguenza la Chirurgia plastica cominciava a interessarsi della mammella mettendo a punto alcune tecniche di ricostruzione, capaci quindi di riparare le ampie demolizioni conseguenti alla mastectomia radicale.

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